Cibi fermentati? Le prime tracce importanti risalgono all'epoca dei romani con il famoso "garum", ovvero una salsa a base di pesce fermentato che veniva consumata anche dai gladiatori. Nella storia sono molti i riferimenti ai cibi fermentati, come la birra , il kefir, i crauti, il tempeh, le verdure lattofermentate ecc., e questo è dovuto alla diffusa necessità di conservare gli alimenti. La fermentazione ha recentemente preso piede come una nuova tendenza ma sarebbe bene conoscerne l'importanza in cucina per le notevoli proprietà che può apportare ai piatti. Infatti questa antica tecnica ci permette di nutrire adeguatamente la nostra flora batterica favorendo la digestione, purificando l'organismo e permettendo di modulare gli stati infiammatori. Tuttavia, i cibi fermentati non possono essere sempre consumati da tutti, specialmente da quelle persone che soffrono di problemi gastrointestinali, che vedrebbero facilmente peggiorare i loro disturbi.